Maria Thaís, è professore e ricercatore del Dipartimento
di Arti Sceniche della ECA/USP. Tra il 2007 e il 2010 ha
diretto il Teatro dell’Università di São Paulo. Dirige la
Compagnia Teatro Balagan con cui ha messo in scena:
Prometheus – a tragédia do fogo (2010/2011), Západ – A Tragédia do Poder (2006), Tauromaquia (2004 a 2006), A Besta na Lua (2003/2004), Sacromaquia (2000/2001) e il progetto di ricerca Do Inumano ao mais-Humano (2008/2009). È autrice del libro Na Cena do Dr. Dapertutto: Poética e Pedagogia em V.E. Meierhold, EditoraPerspectiva, 2010, curatrice dell’ECUM – Centro Internacional de Pesquisasobre
a Formação em Artes Cênicas (2009/2010/2011) e consulente pedagogica della SP Escola de Teatro (2010). Ha collaborato (1999 – 2006) con la Scuola di Arte Drammatica del Teatro di Mosca e ha realizzato le coreografie dello spettacolo A Ilíada per la regia di Anatoli Vassiliev. Insieme a Ismael Ivo ha realizzato lo spettacolo Olhos d’Agua (2004), per la Haus der Kulturen der Welt di Berlino. Tra il 1993 e il 2002 è stata professore del Dipartimento di Arti Sceniche
dell’Istituto di Arti dell’Università Statale di Campinas –
Unicamp e responsabile dell’ideazione, realizzazione e
coordinamento del progetto Escola Livre di Teatro, del
Dipartimento di Cultura della Prefettura Municipale di
Santo André.
Wellington Campos Danzatore e percussionista.
Frequenta la cultura popolare dall’età di 12 anni, quando
è entrato all’Abaçai – Balé Folclórico de São Paulo. La
sua formazione attraversa la musica (percussione e canto), la danza e la capoeira. Ha studiato con Toninho Macedo (danze tradizionali), Ari Colares (percussioni popolari), Penha Pietra (espressione corporale), Maurício Alves (danze popolari pernambucane), Jardel GleuCini (ginnastica acrobatica), Maurici Brasil (danza afro). Per l’Abaçai è stato interprete, preparatore e insegnante per diversi progetti negli ultimi 10 anni. Ha realizzato presentazioni e laboratori in Francia e in Portogallo. Collabora con la Compagnia Teatro Balagan, diretta da Maria Thaís nella divulgazione delle danze degli Orixás e la loro messa in scena, e recita dello spettacolo Prometheus– a tragédia do fogo (2011). È un filho di santo, un iniziato della religione afro-brasiliana Candomblè.