Alceste debutterà al Teatro La Fenice in un nuovo allestimento basato sulla versione italiana originale dell’opera (Vienna 1767), anziché sulla più nota versione francese, che Gluck presentò all’Opéra di Parigi il 23 aprile 1776 e che rimase in repertorio (anche ritradotta in italiano) per tutto l’Otto e il Novecento.
L’allestimento, coprodotto dalla Fondazione Teatro La Fenice con la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, sarà opera di Pier Luigi Pizzi, che dopo le famose produzioni del 1966 a Firenze (versione ibrida in italiano, con la regia di Giorgio De Lullo), del 1984 a Ginevra (versione francese) e del 1987 alla Scala (versione originale italiana, diretta da Riccardo Muti), tornerà una quarta volta su Alceste, firmandone regia, scene e costumi.
Il maestro francese Guillaume Tourniaire dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice (maestro del coro Claudio Marino Moretti), e un cast che vedrà nei due ruoli principali del re di Tessaglia Admeto e della regina Alceste il tenore Marlin Miller e il soprano Carmela Remigio, affiancati dal tenore Giorgio Misseri e dal soprano Zuzana Marková nei ruoli dei confidenti Evandro e Ismene, dal baritono Armando Gabba nei ruoli del banditore e dell’oracolo, e dal baritono Vincenzo Nizzardo in quelli di Apollo e del gran sacerdote di Apollo. I ruoli dei due giovinetti Eumelo e Aspasia, figli di Admeto e Alceste, saranno affidati alle voci bianche di Ludovico Furlani, Ernesto Gemperle, Tanja Plaisant e Anita Teodoro