Regia: Bepi Morassi
Scene e costumi: Accademia di Belle Arti di Venezia
Orchestra del Teatro La Fenice
allestimento Fondazione Teatro La Fenice
produzione Atelier Malibran nell’ambito del festival
«Lo spirito della musica di Venezia» 2015
Furono le scene veneziane ad ospitare le prime esperienze di Rossini come compositore per il teatro d’opera: esordio, questo, che si compì con cinque farse composte nel triennio 1810-1813. La scala di seta, terza della serie, fu presentata il 9 maggio 1812 al Teatro di San Moisè su libretto di Giuseppe Foppa tratto da un omonimo opéra comique parigino del 1808. Intorno alla scala di seta che Giulia tende al marito segreto Dorvil per farla in barba al tutore, si articola un gran gioco di equivoci e spiate che permette al giovane Rossini di rivelare tutta la sua personalità comico-surreale in una partitura ricca di novità formali, dalla splendida Sinfonia al momento clou del ‘concertato dell’imbarazzo’.