Nella sua prefazione al libro fotografico “Informal Venice”, di Stefano Cusumano (Ed. Vianello – 2008), il noto scrittore veneziano Renato Pestriniero scrive: “… l’autore è arrivato al cuore della realtà-irrealtà che si chiama Venezia … è andato all’origine per catturare la sintesi-simbiosi di acqua e pietra … “, una frase che ben sintetizza lo stile espressivo di stampo pittorico e concettuale caratteristico di tutta la produzione di Cusumano.
Nato a Palermo nel 1947, ma residente nel Trevigiano da una quarantina d’anni, inizia a farsi conoscere nel 2002 con una mostra congiunta di pittura e fotografia a Palazzo Piazzoni Parravicini di Vittorio veneto, frutto della lunga amicizia e frequentazione con pittore bellunese Gianpaolo Corona.
Seguono vari riconoscimenti in campo fotografico: premi in concorsi nazionali e internazionali, segnalazioni FIAF, mostre personali, partecipazioni a workshop e la pubblicazione di tre volumi fotografici, “RiflesSile” (ed. Arcari – 2005), “Dimensione Istria” (ed- Punto Marte – 2012) e il già citato “Informal Venice” che, fin dalla sua presentazione presso la Biblioteca Marciana, nell’ ottobre del 2010, ha ricevuto non poche attenzioni da parte della stampa e di cui si sono occupate, con interviste all’autore, anche il GR2 e Radio3.
Rassegna a cura di Andrea Zaccarelli.