“Immaginazione e realtà: paesaggio italiano” nasce da un confronto generazionale fra due artisti,
entrambi provenienti dalla Germania Orientale, che – partendo da posizioni diverse – condividono
un tema comune: l’Italia.
Gabi Keil ed Hans Kutschke presentano a Palazzo Albrizzi i loro lavori, nati nel clima culturale
degli ultimi vent’anni, dopo la svolta, e traendo ispirazione dai numerosi soggiorni nel nostro
Paese.
Per Hans Kutschke, nato nel 1945, questi viaggi in Italia non erano di routine. Solo con la caduta
del Muro di Berlino egli vide realizzarsi il sogno a lungo vagheggiato di un incontro con le
testimonianze della cultura italiana. Ebbero inizio allora i suoi soggiorni in Italia, rinnovati
annualmente, che lo portarono ad un rapporto sempre più intenso con il passato storico-artistico
del Bel Paese e con gli eventi politico-culturali recenti.
Il pittore è riuscito gradualmente a trasporre una realtà dilatata nell’immaginario, filtrata dalle
letture, modificata da luoghi comuni, nell’ espressione oggettiva del suo mondo artistico, quale
conquista raggiunta dopo aver abbattuto vari clichées ed evidenziato l’antinomia fantasia-realtà,
punto focale della sua opera.