Quattro anni dopo ‘Na specie de cadavere lunghissimo, spettacolo che attraverso la prosa del Pasolini luterano e corsaro e gli endecasillabi di Giorgio Somalvico poneva le basi di una riflessione teatrale sulla trasformazione del nostro paese negli ultimi quarant'anni, Fabrizio Gifuni e Giuseppe Bertolucci riprendono il loro discorso guidati dalla lingua e dal pensiero di uno dei più grandi scrittori del ‘900. I Diari di guerra e di prigionia - resoconto fedele della partecipazione di Gadda alla prima guerra mondiale - e l'esilarante Eros e Priapo, scritto-referto sulla psicopatologia erotica del ventennale flagello fascista, tracciano la rotta di un viaggio che ci conduce fino al nostro presente, alla scoperta di un popolo mai cresciuto. E, in ultima analisi, di noi stessi.
Un'idea di Fabrizio Gifuni(da Carlo Emilio Gadda e William Shakespeare).Con Fabrizio Gifuni. Regia Giuseppe Bertolucci. Disegno luci Cesare Accetta.Direttore tecnico Hossein Taheri. In collaborazione con Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti.