teatro
Storia filosofica dei secoli futuri

Cantiere Ca’ Foscari, cinque mesi di officina artistica per gli studenti, mette in scena al Teatro di S. Marta 'Storia filosofica dei secoli futuri' (1859) di Ippolito Nievo. Il 'Cantiere' nasce da un progetto di Elisabetta Brusa (regista apprezzata e docente dell’Ateneo), un’iniziativa di spettacolo che coinvolge attori professionisti veneti, studenti e docenti. Nel testo prescelto lo scrittore padovano prefigura, tra l’altro, l’unificazione italiana.

Il testo visionario di Ippolito Nievo serve come pretesto per la realizzazione di un progetto di natura teatrale in cui far confluire i diversi linguaggi espressivi, sperimentando la forza di un nuovo pensiero creativo.

Ippolito Nievo scrive Storia filosofica dei secoli futuri nel 1859. E come succederà per altri importanti scrittori dopo di lui, quali Buzzati o Calvino, entra con quest’opera in un campo considerato minore, che ha a che fare con la fantascienza letteraria. In realtà, con questo testo siamo di fronte ad un “divertissement“ che anticipa, a volte in modo inquietante, molti fatti storici futuri tra i quali l'unificazione d'Italia, la nascita dell'Unione Europea, la laicizzazione della cultura, lo scoppio delle guerre mondiali, l'invenzione dei robot, la diffusione dei narcotici… e un profondo senso di noia che un mondo perfetto - per un’umanità che perfetta non è e mai lo sarà – non può che portare con sé. Al di là di una visione progressista che vede un equilibrio tra scienza, tecnica e industria, Nievo si muove tra l’ottimismo del “nuovo” e il pessimismo legato ai limiti della natura umana e conclude con il dire che l'umanità può distruggersi tanto negando quanto entrando con troppa fiducia nello spirito tecnico-scientifico. Lo dice però mantenendo sempre uno sguardo poetico verso la storia, condizione che in un letterato dell’800, non può e non deve mancare. Questo testo, considerato minore e poco studiato dagli studiosi di Nievo, offre in realtà degli spunti straordinari, in cui possiamo entrare da diverse angolazioni. Ed è questo il motivo che ci ha fatto pensare che pur trattandosi di un testo antiteatrale per eccellenza una trasposizione in termini teatrali poteva diventare un’occasione per sperimentare alcuni giochi scenici spazio/temporali, stimolanti nell’accompagnare questo intreccio narrativo, che nella sua capacità di entrare e uscire dal tempo e dallo spazio può sconfinare nei labirinti contemporanei dell’ipertesto. Approfondire una gestualità capace, come oggi ci dice la scienza, di lavorare su due realtà narrative contemporaneamente, ci ha permesso di scoprire varie ipotesi drammaturgiche, in cui alla tecnologia del 2222, trionfo visionario per noi della leggerezza dell’effimero e del virtuale, si è alternata la visione storica di un reale 1859, capace di sublimare la propria natura con uno sfondamento nel futuro, che è però il nostro passato.

dettagli
Biglietto: consulta il sito dell'Università
quando
dal 15/05/12 al 16/05/12
DoLuMaMeGiVeSa
Orario: (scegli la data)
dove
Teatro Universitario di Ca' Foscari a S.Marta
Dorsoduro 2137 - 30123 Venezia
Centro Storico
eventi
 
DATE
EVENTI
LUOGHI
TESTO
Da
A
Mostre
Musica
Teatro
Danza
Rassegne cinematografiche
Tradizioni veneziane
Sport e giochi
Conferenze e convegni
Fiere e mercati
Centro Storico
Terraferma
Lido
Isole della Laguna
Area Centrale Veneta
Cavallino - Jesolo
Chioggia
Riviera del Brenta
Veneto Orientale
  X
  X