Lo spettacolo nasce dalla volontà di guardare il mondo in cui viviamo con una distanza maggiore, in modo da poter osservare alcuni atteggiamenti e abitudini dell’uomo che a volte, presi dalla veloce quotidianità, ci sfuggono.
Come degli alieni, esseri che improvvisamente sbarcano da un altro pianeta, ci siamo presi il tempo per osservare e ascoltare il mondo che ci circonda e per capire come funzionano gli “strani esseri” che lo abitano.
Ci siamo ispirati inoltre ad alcune opere letterarie e a molte tra le opere d’arte che abitano il mondo e che solitamente raccontano molto di chi ci vive. Il risultato è stato come entrare in una mente estranea alla nostra, per allontanarci dalle nostre abitudini.
Ne sono uscite situazioni strane, esilaranti e anche molto toccanti. Questi “alieni” in alcuni momenti fanno riflettere sul modo in cui gli esseri umani si comportano tra di loro e sulla “follia” che in alcuni momenti li porta davvero lontano da se stessi.