'Districare l'intreccio di vero, falso, finto che è la trama del nostro stare al mondo'. Così scrive Carlo Ginzburg sul 'fare storia' e sul 'leggere' le fonti, temi che il grande storico affronterà in un trittico di lezioni a Ca' Foscari dal 14 al 16 aprile. Saranno 'Tre esercizi di storia della lettura' nell'ambito di una nuova edizione delle Lezioni veneziane di Filosofia ideate da Luigi Perissinotto, professore e direttore al Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali.
I libri di Ginzburg, professore emerito alla Scuola Normale Superiore di Pisa, sono stati tradotti in 25 lingue. Le sue riflessioni e la sua ricerca hanno innovato il metodo storico e interessato numerose discipline. A Ca' Foscari parlerà di storia della lettura, di problemi metodologici nel leggere e servirsi di una fonte. Il ciclo di lezioni partirà da un libro pubblicato per la prima volta nel 1966, I Benandanti, nel quale Carlo Ginzburg trattò, con fonti inedite e una approfondita ricerca, di stregoneria e culti agrari nel Friuli tra Cinquecento e Seicento. La prima lezione sarà introdotta da Cecilia Rofena, docente di Filosofia del linguaggio e Filosofia della letteratura. Le seguenti rispettivamente da Simon Levis Sullam, docente di Storia contemporanea, e Shaul Bassi, docente di Letteratura inglese, Società e culture postcoloniali.