Regia di Giuliano Montaldo. Int. Gian Maria Volonté, Riccardo Cucciolla, Rosanna Fratello, Cyril Cusack, William
Prince
1970 durata 119’
A Boston, nel 1920, due immigrati italiani, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, vengono accusati di rapina a mano armata e omicidio ai danni di due cassieri di un calzaturificio. Nonostante le prove presentate dalla difesa, il processo contro i due italiani si conclude con la loro condanna a morte. Un verdetto che suscita scalpore in tutto il mondo, poiché la sua formulazione appare legata più a
motivi politici - la dichiarata fede anarchica degli
imputati - che a reali prove di colpevolezza. Tra l’emissione della sentenza e la sua applicazione tra trascorrono sette lunghi anni, durante i quali sono
ostinatamente respinte tutte le richieste di riapertura del processo avanzate dai difensori di Sacco e Vanzetti sulla base di nuovi elementi. I due italiani vengono giustiziati alla mezzanotte del 23 agosto 1927; fino all’ultimo istante essi dichiarano inutilmente la loro innocenza. (Dalla Rivista del Cinematografo on line)