E' una sperimentazione drammaturgica e attoriale relativa al tema realtà-sogno, su materiali raccolti da un gruppo di lavoro coordinato dal giovane drammaturgo veneziano Marco Gnaccolini. Protagonisti gli allievi dell’anno di specializzazione sotto la guida di Paola Bigatto e Michele Modesto Casarin. “[won-de-ring]” racconta un universo concentrazionario senza tempo, in cui i prigionieri, depauperati della propria umanità, evadono dal loro stato attraverso l’immaginazione, il sogno, la fantasia… Proprio questo mondo onirico viene raccontato, attraverso una inedita sperimentazione, con le maschere tradizionali della Commedia dell’Arte.