Quello che compie Francesco Tesei è semplice e allo stesso tempo spaventoso. Francesco squarcia il velo della percezione, mostrando con insolita ironia che la realtà spesso è esattamente il contrario di ciò che noi pensiamo che sia.
Improvvisamente ci rendiamo conto che il nostro libero arbitrio forse non è così “libero”... che tutto ciò che riteniamo assolutamente privato e personale è in realtà comune e condiviso... che ogni comportamento è collegato da una serie infinita di rapporti di interdipendenza... che dentro la nostra mente forse esiste un ordine segreto che regola il caos.
Francesco Tesei, con i suoi esperimenti, ci fa vivere piccole grandi esperienze. Sta a noi attribuirne un significato: possiamo semplicemente concludere di trovarci di fronte ad un esperto comunicatore, ipnotizzatore, giocoliere del pensiero e del comportamento. Oppure possiamo accorgerci che il gioco a cui stiamo giocando unisce scienza, psicologia, filosofia e misticismo in una sorta di “danza della realtà”, la porta d’ingresso verso un livello più profondo di coscienza.
Secondo Milton Erickson 'ognuno di noi è molto più di ciò che pensa di essere, e sa molto più di ciò che pensa di sapere'.
Partendo da questa semplice affermazione, che suggerisce l`idea che la mente umana abbia risorse e potenzialità straordinarie, Francesco Tesei trasforma le più moderne ed efficaci tecniche di comunicazione subliminale, di mentalismo e di illusionismo psicologico, e attraverso di esse invita ad attingere dalle risorse 'magiche' dell’inconscio, e ad esplorare insieme a lui mondi affascinanti, misteriosi e in continua evoluzione: i mondi della mente e della comunicazione.
Nel suo spettacolo il pubblico non è semplice spettatore, ma diventa il vero protagonista, giocando insieme a Francesco con i cinque sensi, con il pensiero, con la percezione, l’immaginazione e la comunicazione.
Francesco Tesei, come un vero e proprio “Giocoliere della mente” (da cui il titolo dello show: Mind Juggler), compie “evoluzioni ed acrobazie” con ciò che comunemente riteniamo una delle cose più intime e personali, i nostri pensieri, per
poi confondere sensi e percezioni, sfiorando in maniera provocatoria temi eterni e comuni ad ogni uomo. “Cosa so di me stesso? Quanto sono libero? Cosa mi lega agli altri? Che cosa è la Realtà?”