musica
Vedova e l’avanguardia musicale

Dal 21 al 24 ottobre 2015 la Fondazione Emilio e Annabianca Vedova presenta nella sede del Magazzino del Sale il ciclo di concerti “Vedova e l’avanguardia musicale” a cura del Maestro Mario Messinis. Nel Magazzino del Sale restaurato da Renzo Piano, tra le opere del grande pittore veneziano, alcuni tra i maggiori esecutori di musica contemporanea esplorano per quattro serate la fitta rete di rapporti e suggestioni tra arte e musica, tra l’opera di Emilio Vedova e quella di alcuni protagonisti della neoavanguardia musicale europea. Tra i pezzi che vengono eseguiti, spiccano le prime mondiali assolute di due Quartetti, rispettivamente di Wolfgang Rihm e Claudio Ambrosini.

Vedova e l’avanguardia musicale rientra nel ciclo di attività che la Fondazione Vedova sta programmando in occasione del decennale della scomparsa del grande artista veneziano, avvenuta nell’ottobre del 2006.

Il programma di mercoledì 21 ottobre (ore 20.00) prevede, a introduzione del ciclo, l’Omaggio a Emilio Vedova per nastro magnetico di Luigi Nono, con il quale Vedova iniziò a collaborare ai tempi di Intolleranza 1960; sempre per nastro magnetico è il Gesang der Jünglinge di Stockhausen. A seguire, il Quartetto Minguet, uno dei più celebri ensemble cameristici tedeschi, eseguirà per la prima volta in assoluto il quartetto Geste zu Vedova di Wolfgang Rihm - uno dei compositori contemporanei più intensamente soggettivi e originali, particolarmente vicino anche oggi alle idee di Vedova – scritto espressamente per questo appuntamento e dedicato al maestro veneziano. A seguire, il Quartetto per archi n. 2 di Schönberg, vede impegnata insieme al quartetto Minguet la soprano Monica Bacelli, mentre per Density 21.5 di Edgard Varèse protagonista è il flauto di Andrea Vecchiato. Infine, torna il quartetto Minguet per la Grande Fuga di Beethoven, brano che allude a una tensione utopica non estranea a Vedova.

Giovedì 22 ottobre (ore 20.00) il Quartetto Diotima, uno dei più famosi quartetti francesi, particolarmente interessato alla produzione contemporanea, eseguirà brani di Anton Webern Sei Bagatelle per quartetto d'archi, op.9 Helmut Lachenmann Quartetto n.3, Grido e Alban Berg Suite Lirica.

Venerdì 23 ottobre (ore 20.00) è il momento di un’altra prima assoluta: il Quartetto Noûs, cui è stato recentemente assegnato alla Fenice il premio “Una vita nella musica – Giovani”, presenterà l’inedito quartetto Ma misi me per l’alto mare apertodi Claudio Ambrosini; seguiranno Fragmente-Stille, An Diotima di Luigi Nono, Projection 1 per violoncello di Morton Feldman e il Quartetto per archi n. 5 di Béla Bartók.

Ultimo appuntamento sabato 24 ottobre (ore 18.15): il violinista Marco Rogliano eseguirà Widmung di Bruno Maderna e, insieme a Carlo Lazari, “Hay que caminar” soñando per due violini, l’ultima toccante composizione di Nono. Nella seconda parte della serata, la soprano Anu Komsi e il violinista András Keller, esecutori di fiducia di György Kurtág, poetico compositore ungherese al quale lo stesso Vedova era legato da un’affinità intellettuale profonda, anche per le sue radici mitteleuropee, eseguiranno i Kafka-Fragmente per voce e violino.

dettagli
Biglietto: consulta il sito dell'evento
quando
dal 21/10/15 al 24/10/15
DoLuMaMeGiVeSa
Orario: (scegli la data)
dove
Magazzini del Sale
Dorsoduro, Zattere 265 - 30123 Venezia
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