Eppur novissimo!
o de l’ingegnoso Hidalgo
Don Chisciotte de La Mancia,
Cavaliere Errante
Realizzato dalla mano sapiente di Carlo Scarpa, il giardino segreto, dalle
suggestioni orientali, della Fondazione Querini Stampalia fa da cornice a
“Leggere in giardino”, il ciclo a cura di Margherita Stevanato, attrice,
regista e lettrice.
È una Venezia inattesa quella che vi accoglie per questa rassegna, dedicata
quest’anno a Miguel De Cervantes nel quattrocentesimo anniversario della morte.
Due gli incontri in programma, adatti ad un pubblico adulto:
giovedì 23 giugno, alle ore 18, Prime avventure del novello cavaliere!;
giovedì 30 giugno, sempre alle ore 18, Altre avventure di chi morì savio
e pazzo visse!
Più di quattrocento anni e non li dimostra: Don Chisciotte, pubblicato nel 1605,
continua ad affascinare ancor oggi chi si avvicina alla preziosa opera di Miguel
De Cervantes.
Perché al di là delle memorabili e impossibili avventure dell’Hidalgo che ha
perduto il senno per aver passato troppo tempo a leggere libri di cavalleria,
Don Chisciotte è la storia poetica di un pazzo che affronta la banalità del
mondo trasformandolo; della fantasia che provoca sfrontatamente la realtà; della
diversità che sfida a oltranza la “normalità”, con orgoglio, fino alla fine.
E ancora Don Chisciotte è un romanzo che parla di letteratura e di lettori che
continuamente vengono invitati a riflettere su se stessi.
A loro, ai lettori, decidere se cercarvi la follia o la saggezza, il riso o il pianto,
la vita o la morte; e proprio nelle contrapposizioni risiede l’essenza della
contemporaneita'