In occasione della grande mostra che Palazzo Grassi le dedica fino al 6 novembre, il Teatrino offre al pubblico la rara occasione di vedere una selezione dei film girati da Sigmar Polke.
L’attività di filmmaker di Polke è poco nota; sono più di 100 tuttavia le ore di girato conservate dall’Estate of Sigmar Polke. Realizzati su pellicola da 16mm, sia a colori che in bianco e nero ma generalmente senza audio, i film di Polke sono un diario visivo della sua vita privata e della sua pratica artistica, ma anche commenti ironici e curiosi a viaggi, avvenimenti di cronaca e politica.
Sono film che testimoniano il senso dell’umorismo dell’artista e la volontà di sperimentazione che caratterizza la sua opera: questo sia dal punto di vista del linguaggio visivo che da quello della produzione. Polke sfrutta la sensibilità alla luce della pellicola e adotta vari accorgimenti per suggerire l’impressione di un contatto diretto con l’ambiente: immagine sfocata, montaggio in camera, ampia varietà dei movimenti e inserimento di elementi non pianificati.
Mercoledì 28 settembre, ore 18: proiezioni alla presenza di Anna e Georg Polke, Elena Geuna e Guy Tosatto (curatori della mostra “Sigmar Polke” a Palazzo Grassi), Thomas Elsaesser (docente di Cultura dei media all'Università di Amsterdam), Britta Schmitz (curatrice alla Nationalgalerie di Berlino)
Il 29 e 30 i film saranno proiettati in loop dalle 10 alle 19.