Sale Apollinee
tratto da: La favola de’ tre gobbi di Carlo Goldoni
Regia: Michele Modesto Casarin
ideazione drammaturgica e drammaturgia: Marco Gnaccolini
ideazione costumi: Licia Lucchese, Alessandra Dolce
maschere: Roberta Bianchini
cast
Manuela Massimi | Matteo Fresch | M. M. Casarin | Emanuele Fortunati
tenore | Andrea Biscontin
clavicembalo | Alberto Maron
soprano | Ilenia Tosatto
violino | Giulia Zoppelli Cascio
produzione Fondazione Teatro La Fenice
in collaborazione con Pantakin Commedia, Woodstock Teatro
Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia
Che cosa ci fa Goldoni nel suo studio, di notte, tra bottiglie di rosolio mezze vuote e cataste di fogli in disordine, con una pistola puntata alla testa? È questa l’immagine iniziale dei Tre gobbi, prima produzione della Fenice volta a riscoprire l’opera del drammaturgo veneziano per il teatro lirico. Protagonisti dello spettacolo musicale non saranno solo i personaggi nati dalla fantasia dello scrittore, ma anche lo stesso Goldoni, insieme a Vivaldi, Gozzi, gli attori della compagnia Imer, gli impresari e una carrellata di personaggi misteriosi e affascinanti legati al mondo del teatro. E in scena ci sarà anche una Venezia settecentesca rivisitata in chiave atemporale: festaiola, ricca e gioiosa ma anche sordida, povera e criminale, dove si gioca d’azzardo nei casini così come nei teatri. Una città ‘scalmanata’, nella quale le compagnie teatrali sono protagoniste indiscusse del sistema culturale ed economico