Recenti scavi archeologici nell’area meridionale del castrum di Grado hanno
permesso di acquisire nuovi dati sulla topografia e sull’urbanistica dell’antico
centro fortificato. Sono stati individuati un nuovo grande edificio pubblico,
una porta che si apriva lungo il lato occidentale delle mura, e una
serie di edifici privati che, in una serrata successione cronologica, tra vi e
viii secolo d.c., affollavano l’area attorno alla grande basilica martiriale.
Lo studio (attualmente in corso) dell’abbondante materiale ceramico rinvenuto
in contesti stratigrafici certi, permette ora di datare entro il x secolo
d.c. l’abbandono delle strutture abitative e l’obliterazione dell’area funeraria
che ne aveva preso il posto.
Relatori: Franca Maselli Scotti, Dario Gaddi