Il continente nero approda in laguna con le opere più significative degli artisti che ne hanno immortalato volti, riti e costumi; lo fa con una mostra organizzata dall'associazione 'Gocce d'amore universale', presieduta dal missionario laico Claudio Turina, in collaborazione con la Municipalità di Venezia Murano e Burano, dedicata alla Metà femminile dell'universo, in modo particolare alle donne africane e alle bambine orfane adottate dall'associazione.
Gli oggetti esposti - gioielli, tessuti e dipinti - sono stati realizzati nella prima metà del Novecento, fino all'indipendenza delle colonie negli anni Sessanta. Gli esemplari di gioielli spaziano dall'Africa orientale a quella occidentale, alcuni provenienti addirittura da Murano, come le perle di vetro variopinte. I tessuti possono essere in fibra vegetale, ricamati, ma anche dipinti. Provengono da varie società, tradizioni e tribù, come Kuba, Nitshak, Bushoong, Shoowa, Murumba, Mbuti ed Ewe. I dipinti appartengono agli africanisti degli anni Venti, Trenta e Cinquanta. Artisti che hanno scelto di recarsi, spesso per lunghi periodi, in Africa per dipingere la loro arte.
apertura dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 19.30