Esposizione personale di Vittorio Bustaffa, pittore e Nicola Biondani, scultore, alle prese con il tema della rappresentabilità dell’umano.
I due artisti, giovani, ma già affermati protagonisti della scena contemporanea italiana, lavorano sulla figura con modalità tra loro diversissime e, in qualche modo, inversamente proporzionali: Bustaffa, impegnato nel rappresentare la costruzione (che avviene con un’autonomia sorprendente e, spesso, difficilmente governabile); Biondani, teso a costruire la rappresentazione di figure sempre più archetipiche e trans-temporali.