Italo Testa poeta e docente di Filosofia politica all’Università di Parma e Ca’ Foscari di Venezia, parla dell’esperienza del mondo che gli uomini, animali che camminano, hanno fatto da viandanti. Nel camminare, prende forma anche il pensiero e il viandante è animato pure da una tensione etica; misurando il mondo con i suoi passi, chi cammina si inscrive nella dimora terrestre e disegna lo spazio dell’incontro con l’altro. A partire dalle sue più recenti pubblicazioni sulla filosofia del camminare (Pensieri viandanti. Antropologia ed estetica del camminare; Pensieri viandanti II. L’etica del camminare) l’autore si soffermerà così su alcuni aspetti che fanno del camminare una pratica dalla valenza antropologica ed etica.