Incontro con Michele Dalla Palma
Poche cose in uno zaino e la voglia di inseguire una nuova avventura, alla ricerca di conferme, nel mondo reale, di storie già vissute con la fantasia, il desiderio di rincorrere un’emozione è ciò che spinge l’autore verso un cammino nella natura selvaggia e al tempo stesso dentro culture rurali, rappresentative di tradizioni valligiane, che sono purtroppo in procinto di scomparire.
Il cammino si fa quindi esperienza di vita e desiderio di conoscenza dell’uomo e della natura: “Ho imparato ad ascoltare il respiro del vento, la voce della notte, l’armonia dei boschi accarezzati dalla neve. Ho capito l'insensatezza di sfidare rocce, temporali, la valanga o la corrente di un fiume... Ma proprio gli uomini, con le loro infinite contraddizioni, sono spesso i protagonisti delle mie curiosità che mi spingono in angoli lontani del mondo alla ricerca delle radici profonde della vita.” Tratto da Uomini e montagne
Michele Dalla Palma vive sulle pendici del Bondone, la montagna di Trento, ma spesso abbandona la quotidianità per rincorrere emozioni, con la curiosità, irrefrenabile, di conoscere il mondo e gli uomini.
Dalla fine degli anni Settanta si è dedicato all'alpinismo e all'esplorazione, organizzando numerose spedizioni in tutto il mondo, dall'Himalaya alle Ande, dai deserti africani alla Patagonia e alla Tierra del Fuego.