La mostra, a cura di Luca Beatrice, allinea 25 sculture, copie originali dei famosi Guerrieri di Xian, l’esercito in terracotta venuto alla luce dopo il ritrovamento del mausoleo dell’imperatore cinese Qin Shihuang nel 1974. Dalla suggestione del ritrovamento archeologico prende forma questo nuovo e particolarissimo progetto di Sandro Chia. Nella sua operazione artistica, l’artista fiorentino mette in scena una doppia sfida: si appropria delle immagini dei custodi dell’imperatore e ne fa una propria versione. Gli antichi guerrieri cinesi diventano i nuovi guerrieri di Chia. In una specie di lavoro a quattro mani con il fotografo Riccardo Bagnoli, gli antichi guerrieri, segnati da interventi pittorici di Chia, vengono posti in varie situazioni del quotidiano: gettati nella mischia, dimostrando che la loro forza non si è esaurita.