Mario Biagioli - Kim Stanley Robinson
Gli scienziati moderni sono diventati sempre più attenti nel proteggere la loro proprietà intellettuale brevettando le proprie scoperte o tenendole segrete. Galileo ha anticipato questa tendenza. All’inizio della sua carriera, Galileo è stato un inventore che brevettava il suo lavoro. Gli scrupoli sulla proprietà intellettuale si palesarono con il telescopio e con le scoperte astronomiche che lo fecero diventare una ‘star’ nel 1610: temendo di vedere le proprie scoperte rivendicate da altri astronomi, si affrettò a pubblicare i propri studi fornendo pochissime informazioni su come costruire il telescopio. E buona parte dell’iniziale opposizione alle sue scoperte con il telescopio non fu il risultato di un’opposizione filosofica ma della segretezza con cui ammantava le proprie ricerche.