Mario Pirani, Poteva andare peggio. Mezzo secolo di ragionevoli illusioni, Mondadori.
Ne parlano con l'autore Marino Folin e Cesare De Michelis. Modera Alessandra Carini. Letture di Stefano Scandaletti
Quattrocento pagine fitte fitte: il nuovo libro di Mario Pirani è un lungo viaggio negli ultimi ottantanni della storia dItalia. Ma è soprattutto il racconto personalissimo, che assume a tratti la fisionomia del romanzo che affonda lunghe radici nella realtà, del divenire umano, professionale e ideologico di Mario Pirani, uno dei più lucidi testimoni del secolo da poco trascorso, tra storie, sogni, entusiasmi, delusioni.
Giornalista autorevole e commentatore politico tra i più raffinati, Mario Pirani merita senza dubbio la qualifica di 'irregolare'. Fra le grandi firme della sua generazione è lunico ad aver militato nelle file del Pci, ed è anche l'unico a poter vantare una lunga e significativa esperienza professionale nella cosiddetta 'diplomazia industriale', avendo lavorato all'Eni di Enrico Mattei. Tra i fondatori del quotidiano 'la Repubblica' cura da molti anni 'Linea di confine', una seguitissima rubrica di approfondimento politico che rappresentata un punto di riferimento per la parte più liberale della sinistra.