In questo monologo storico-comico-gastronomico Paolo Cevoli torna al teatro nei panni del cuoco romano Paulus Simplicius Marone.
Ci troviamo nella Roma imperiale dove, nella cucina di una villa patrizia, Paulus sta allestendo un sontuoso banchetto. Mentre
farcisce alcuni maialini con albicocche passite e garum, racconta la sua avventurosa vita. E lo fa a modo suo ovvero saltando di palo
in frasca e, continuando a lavorare passando da un fornello all’altro parla non solo di cucina, ma anche di religione, di amore e di politica.