Opera mitica, burrascosa in ogni fase della sua realizzazione e nei suoi esiti, Intolleranza 1960 nell’allestimento veneziano
del 1961, costituisce una tappa essenziale nella biografia e nella carriera artistica di Luigi Nono. A cinquant’anni
dalla prima rappresentazione assoluta, l’azione scenica viene finalmente riallestita - grazie a Marsilio Editori che
celebra con questo progetto il suo cinquantenario - nel teatro che ospitò il suo debutto nell’ambito del XXIV Festival di
Musica Contemporanea de La Biennale di Venezia.
Per l’occasione, la Fondazione Archivio Luigi Nono, in collaborazione con Marsilio e con la generosa
ospitalità della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, ha promosso la realizzazione di un volume e di una mostra
che documentano le fasi di creazione e di allestimento dell’opera: dalle prime letture (Brecht, Eluard, Majakowskij,
Pavese…), alla sofferta definizione del testo avviata con Angelo Maria Ripellino, dai primi schizzi musicali alle redazioni
intermedie, fino alla partitura redatta per la prima assoluta, in mostra con la copia usata da Nono annotata anche da
Bruno Maderna (straordinario documento restaurato per l’occasione con il generoso contributo degli Amici della Fenice,
esposto nei giorni di rappresentazione in Teatro e poi trasferito in mostra).
Accanto alla raccolta di lettere, libri annotati, appunti, verrà tracciato un nuovo percorso attraverso le fasi di
definizione degli aspetti scenici, dalle prime intuizioni sul tema della Laterna Magika di Josef Svoboda, alla ricostruzione
del modello scenico, ai 18 bozzetti di Emilio Vedova, esposti per la prima volta insieme grazie alla generosa collaborazione
dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia. Il percorso verrà completato
da una multipla proiezione digitale con la completa sequenza di oltre 200 fotografie di scena (gentilmente concesse
dall’ArchivoArte Fondazione Cassa di Risparmio di Modena).