La gondola, con il suo nome d'incerta provenienza - forse è greco - non è
stata sempre come la vediamo adesso. Quelle quattrocentesche del celebre
dipinto del Carpaccio, si affollano intorno a un Ponte di Rialto tutto in
legno, senza i ferri spettacolari di prua e di poppa, nè tritoni o cavallucci
marini sulle fiancate. I gondolieri non portano ancora la giacca alla maniera
di oggi, ma abiti attillati e sgargianti.
Molto è stato scritto su Venezia, eppure le pagine di Gondola Days 2011, il
progetto editoriale realizzato da Lineadacqua in collaborazione con l’
Associazione Gondolieri, sono generose di dettagli fuori dai soliti schemi.
La storia della gondola e dei gondolieri è storia della città sull'acqua, in
cui fino a non molto tempo fa si diceva che la barca 'xe casa', e di cui è
stato scritto che 'le case vorrebbero essere barche'.
Gondola Days 2011 non è l'ennesima guida, ma un invito a scoprire Venezia
dall’
acqua, il suo elemento, a bordo di una gondola, e attraverso le Istituzioni di
cultura, che continuano ad esprimerne l'anima antica e la vitalità nel
presente.
Ambasciatori, proprio i gondolieri. Portano fra i canali milioni di turisti,
toccano, nei loro itinerari, musei e laboratori del contemporaneo. Saranno loro
a distribuire il volume Gondola Days 2011 ai passeggeri.
Per cominciare centomila copie, gratuite, in italiano e inglese.