L'artista italo-francese Tatiana Trouvé è nata a Cosenza, nel 1968. Vive e lavora a Parigi dalla metà degli anni novanta. La sua opera esplora gli interstizi, gli intervalli, le trasformazioni che definiscono uno spazio mentale al confine tra passato e futuro, memoria e potenzialità, presenza e assenza, realtà e finzione.
L’assenza, degli esseri e delle opere, è al centro di Appunti per una costruzione, installazione site specific prodotta per “Elogio del dubbio”. Ispirandosi alla funzione originaria dello spazio espositivo (la Dogana come luogo di attraversamento, di passaggio, che definisce e trasforma il valore delle cose), l’artista presenta un insieme di opere assenti, di cui si scorgono solo le tracce.