Opera da camera in 1 atto per polistrumentista solo e orchestra di strumenti inediti ovvero oggetti inascoltati e abbandonati, gli “scarti” della nostra vita quotidiana.
Max Vandervorst , polistrumentista e uomo di teatro, con la sua “liuteria selvaggia” continua a lavorare per cercare i suoni perduti e dar vita agli oggetti inascoltati e abbandonati. Tutto ciò che buttiamo (gli “scarti” della nostra vita quotidiana) nelle sue mani si trasforma, si rianima, viene reinventato da questo irripetibile artista belga, e una miriade di voci nuove vengono allora a comporre una vera Sinfonia sorprendente e inattesa.
In venti anni di tournée, questa Sinfonia di oggetti abbandonati è divenuta un classico imperdibile del teatro musicale. La sua estrema semplicità, la freschezza del suo umorismo continua a richiamare la nostra attenzione e ad incantarci.