Autore Carlo Goldoni
scene Paolo Fantin
costumi Carla Teti
disegno luci Alessandro Carletti
regia Damiano Michieletto
Con
Alessandro Albertin il Conte
Silvio Barbiero Crispino
Daniele Bonaiuti Evaristo
Katiuscia Bonato Geltruda
Giulia Briata Candida
Nicola Ciaffoni Moracchio
Emanuele Fortunati il Barone
Matteo Fresch Limoncino
Manuela Massimi Susanna
Giuseppe Nitti il Ventaglio
Silvia Paoli Giannina
Pierdomenico Simone Coronato
In questa, che è l'ultima grande commedia corale di Goldoni, tutto avviene per via di un semplice oggetto che passa di mano in mano con un ritmo indiavolato.
Questo oggetto è il simbolo dell'erotismo, come fosse una freccia scoccata dall'arco di un Cherubino sbadato, come un Puck di Shakespeare... che si muove invisibile tra i personaggi e li comanda, li provoca, si diverte alle loro spalle, gioca con i loro sentimenti e rapidamente li contagia fino alla follia.
Allo stesso tempo li educa all'amore, permette loro di imparare a dire i propri sentimenti, scioglie le loro lingue ed apre i loro occhi...
Tutti vengono coinvolti nella vicenda del ventaglio, diventano violenti, accecati per amore, folli di gelosia, ridicoli nelle loro smanie, impugnano pistole e coltelli, si minacciano.... e tutto per un niente, per un piccolo ventaglio che non vale neanche due lire. Ma in realtà si tratta dell'amore: l'amore non ha prezzo e per amore si sono sempre fatte le più immense follie...