Tyvian, uno scrittore di scarsa genialità, attirato
soprattutto dal successo, incontra a Venezia Eva, una prostituta, e se ne innamora. La relazione non dura a lungo, lei rivuole e ottiene la propria libertà. Convinto di averla dimenticata, Tyvian sposa Francesca, ma lei ritorna e spinge la moglie al suicidio. Tyvian, incapace di liberarsi di Eva, medita di ucciderla ma non ne trova il coraggio. Eva è la portatrice “innocente” di eventi catastrofici, tuttavia è solo apparentemente il fulcro del
film: ciò che interessa a Losey è il rapporto fra i due, l’incontro che diventa degradazione. Il loro è un incontro-scontro che trasforma i protagonisti in antagonisti, un’opposizione che si rivela nell’ansia di chiarezza di Eva e nei mascheramenti di Tyvian.