A partire dal Congresso di Berlino del 1878 che ridefinisce i rapporti tra le potenze eurorpee e l’Impero ottomano, l’Italia attiva una significativa presenza diplomatica in
Medio Oriente. I dispacci e le relazioni che l’ambasciatore e i consoli italiani inviano regolarmente a Roma sono una preziosa fonte di informazione su quanto avviene in
quei decenni nell’Impero e documentano da vicino la progressiva e inesorabile eliminazione della presenza armena sul territorio. Occasione per la presentazione della
produzione editoriale della collana Documenti Diplomatici Italiani sull’Armenia, pubblicata dalla Commissione per la pubblicazione dei documenti italiani sull’Armenia
(presieduto da Ennio di Nolfo) con sede presso il dipartimento storico dell’Università di Firenze (OEMME Edizioni).