Anteprima triveneta al Giorgione Movie d’essai di Venezia per il film di Ruggero Dipaola Appartamento ad Atene, tratto dall’omonimo romanzo di Glenway Wescott, edito in Italia da Adelphi, e presentato con successo in numerosi festival internazionali. Il film è in proiezione alle 17.30, alle 19.30 e alle 21.30, presente in sala il regista, Ruggero Dipaola, che incontra il pubblico alle 21 (fra la seconda e la terza proiezione). Prodotto dallo stesso regista per L’occhio e la Luna, il film è distribuito da una nuova compagnia di distribuzione, la EyeMoon Pictures, e si avvale dell’interpretazione, nei ruoli principali, di Laura Morante, Richard Sammel e Gerasimos Skiadaresis, apprezzato attore greco di teatro e cinema (Angelopoulos, tra gli altri).
Il film, come il romanzo, è ambientato nella Atene del 1943, occupata dai nazisti. Un appartamento viene requisito per ospitare un ufficiale tedesco. Nell'appartamento vivono gli Helianos, una coppia di mezza età un tempo agiata. Hanno un ragazzo di dodici anni, animato da melodrammatiche fantasie di vendetta, e una bambina di tredici. Con l’arrivo del capitano Kalter, tutto è cancellato. Metodico, ascetico, crudele, Kalter è un dio-soldato che impone il terrore. E gli Helianos si sottomettono, remissivi. Sono servi, adesso, senza altra identità che la loro acquiescenza. La volontà del dio-soldato è il loro unico assillo. L'appartamento li avvolge come un’epidermide. Poi, di colpo, l’assenza. Il padrone parte per la Germania, e i servi scoprono che la libertà non ha alcun senso, che la tortura continua. Quando Kalter torna, è un sollievo. È cambiato: più gentile, indulgente. Di un’indulgenza che disorienta. Ma è un fragile equilibrio. Correnti sotterranee di odio agiscono in segreto e preparano un’agghiacciante vendetta.