L'Associazione Culturale Musica Venezia il 6 dicembre 2012, celebra il giorno di San Nicola con uno speciale concerto, l’ Oratorio San Nicola di Bari, composto nel 1693, da Giovanni Bononcini (Modena 1670 – Vienna1747)
Si tratta di un oratorio “a quattro con concertino e con grosso” . La prima esecuzione fu eseguita a Roma nel 1693, poi a a Urbino, Firenze, Vienna. L'importanza del soggetto è data dall'universalità di San Nicola riconosciuto Santo dalla chiesa d'Oriente e d' Occidente.
Questa esecuzione è basata interamente sul manoscritto originale (B-Br. II 3933) conservato a Bruxelles, di cui il M°Pier Paolo Ciurlia, liutista e studioso ne ha recentemente curato l’edizione critica. Il libretto è di Silvio Stampiglia (1664-1725) librettista, membro fondatore dell’Accademia dell’Arcadia sotto il nome di Palemone Licurio. Per l’evento musicale verrà messa a disposizione la chiesa di San Salvador dove il Santo viene raffigurato in due pale d'altare da altrettanti celebri pittori del Settecento veneziano: Francesco Fontebasso e Giovan Battista Piazzetta.
A differenza di molte delle rappresentazioni di San Nicola in arte, letteratura e musica, l'Oratorio si basa essenzialmente sulla giovinezza devota del futuro Santo, Nicola (interpretato dal soprano Elena Bertuzzi, in origine probabilmente un sopranista) e la relazione armoniosa con la madre Giovanna (Roberta Andalò soprano) e con il padre Epifanio (Andrea Faveri, basso). Giovanna, la madre, è quasi ossessionata per la salute dell’anima del suo giovane figlio. Clizio (Elena Biscuola, contralto) non fa parte della leggenda del Santo conosciuta, è un giovane gaudente, compagno di studi e di strada, che vorrebbe portare Nicola alla vita spensierata, ma il Santo resiste e alla fine compie il suo primo prodigio convertendolo alla fede cristiana.