Il 18 e il 19 dicembre, ai Magazzini Ligabue dell’Università Iuav di Venezia, si tengono gli incontri di
studio “Moda e Cinema”. Le giornate, a cura di Marco Bertozzi e Mario Lupano (docenti del Dipartimento di
Culture del Progetto dello IUAV) sviluppano alcune riflessioni sui rapporti fra le due discipline, già avviate nel libro Una giornata moderna. Moda e stili nell’Italia fascista (a cura di Mario Lupano e Alessandra Vaccari).
L’intento delle giornate è di sperimentare una riflessione saggistica di confine, all’intersezione di pratiche e saperi
accomunati dalla preminenza del “visuale” e da temi fortemente ancorati all’idea di modernità.
La prima giornata si concentra sui rapporti fra cinema, moda, modernismo, considerando soprattutto le
fenomenologie della prima metà del secolo scorso. La moda nel cinema, documentario e di finzione. Dunque le
rappresentazioni cinematografiche della moda, specialmente nelle esperienze italiane fra le due guerre. Il cinema
come fonte per gli studi di moda, ma anche il cinema come facitore della moda.
Nella seconda giornata il seminario infine apre anche al tema dei fashion film contemporanei, proiettando in
avanti la riflessione sulla messa in scena cinematografica della moda che nella prima giornata viene svolto
prevalentemente in chiave storiografica. In questo modo si annuncia la successiva tappa della riflessione che
vedrà nuovamente collaborare le due unità di ricerca, dedicata appunto alla verifica culturale di un nuovo genere
di produzione audiovisuale.
Le giornate infatti sono parte del progetto 'Una giornata moderna. La documentazione audiovisiva sulla moda
nell'Italia degli anni trenta', nell’ambito delle Unità di ricerca: 'Archivi del visibile. Cinema, fotografia e
televisione fra memoria e progetto' e “Il progetto nella moda”.