Silvia Regazzo
Dopo la laurea in Filosofia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, si diploma in Canto con lode al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia nella classe di Stella Silva, in seguito si perfeziona con Raina Kabaivanska (Accademia Chigiana), Claudio Desderi (Scuola di Fiesole), Sherman Lowe, Claudine Ansermet (Barocco Europeo), Birgit Nickl, Harry van der Kamp (Mozarteum Accademia estiva), Bernardette Manca di Nissa (Accademia Dino Ciani), Rinaldo Alessandrini e Lavinia Bertotti (Urbino Musica Antica), Alessandra Althoff Pugliese e Fernando Opa Cordeiro. È risultata vincitrice di numerosi concorsi Internazionali: “Toti Dal Monte” nel 2001, “Città Lirica Opera-Studio” nel 2003 e 2006, “Città di Bologna” (sezione giovani promesse) nel 2009, “Giulio Neri” nel 2010 (sezione di Musica da Camera).
Ha debuttato come Quickly in Falstaff di Verdi al Teatro Sociale di Rovigo. In seguito Hermia in A Midsummer Night’s Dream di B. Britten, Tisbe in Cenerentola di G. Rossini, Meg in Falstaff di G. Verdi, Didone in Dido and Aeneas di H. Purcell, Volpino ne Lo Speziale di J. Haydn, Cherubino ne Le Nozze di Figaro di W.A. Mozart, Piacere ne Il Trionfo del Tempo e del disinganno di G.F. Händel, Madama Rosa ne Il Campanello di G. Donizetti, Pippo nella Gazza Ladra di Rossini, Stephano in Roméo et Juliette di C. Gounod, Maddalena in Rigoletto di G. Verdi, Ciesca in Gianni Schicchi e la Maestra delle novizie in Suor Angelica di G. Puccini, Lola in Cavalleria Rusticana di P. Mascagni, il Signor Mozart in Zaide o la chiave dell’illusione di C. Galante e la Capoinfermiera in Alfred, Alfred di F. Donatoni.
Intensa anche l’attività concertistica che comprende lo Stabat Mater di G.B. Pergolesi (RAI recording), il Pulcinella di Stravinskij, la IX Sinfonia di Beethoven (apertura del Nuovo Teatro Comunale di Vicenza), lo Stabat Mater di J. Haydn (Stresa Festival), lo Stabat Mater di G. Rossini (Turchia-Ankara), il Requiem di W.A. Mozart (in memoria di Mario Luzi, Firenze; alla presenza di Sua Santità, Papa Benedetto XVI, Castelgandolfo), Il Pellegrinaggio della Rosa (Teatro Pergola, Firenze), il ciclo Frauenliebe und Leben (Accademia Dino Ciani, Cortina D’Ampezzo) e gli Spanische Liebeslieder di R. Schumann, Das Lied von der Erde di G. Mahler (Scuola di Fiesole, Firenze), i Wesendonck Lieder di R. Wagner (Ridotto Teatro Valli, Reggio Emilia) oltre a numerosi recitals in Italia, Europa (Grecia, Irlanda, Turchia, Tunisia, Germania) e America Latina (tournée CIDIM). È stata diretta da Fabio Luisi, Jonathan Webb, Donato Renzetti, Giovanni Battista Rigon, Filippo Maria Bressan, Claudio Desderi, Nicola Paszkowski, Massimiliano Caldi, Vanni Moretto, Nicoletta Conti, Alessandro Pinzauti, Luca Pfaff e ha collaborato con registi quali Damiano Michieletto, Jean-Luis Grinda, Stefano Vizioli, Andrea Cigni, Andrea De Rosa, Beppe De Tomasi, George Lavaudant, Lindsay Kemp, Matelda Cappelletti, Aldo Tarabella. Il suo amore per il teatro l’ha portata a frequentare classi di danza classica e moderna, tango argentino, mimo, recitazione e a percepire il canto come “voce del corpo”. Nel 2003 la sua tesi di laurea è stata pubblicata come libro dal titolo: Il Canto della Terra: la Nozione di verità dalla Grecia Arcaica al Pensiero Contemporaneo.
Chiara Opalio, pianoforte
Giovane pianista veneta, Chiara Opalio studia all’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola dall’età di 11 anni, e si è formata alle scuole dei maestri Franco Scala, Boris Petrushansky, e attualmente ha iniziato un nuovo percorso artistico sotto la guida di Enrico Pace.
Esibitasi in concerto per la prima volta a 4 anni e già come solista con l’orchestra a 11 anni, Chiara Opalio ha già all’attivo una lunga esperienza di attività concertistica, che la ha già vista esibirsi per alcune tra le più importanti sale da concerto italiane come l’Accademia Filarmonica Romana, la Sala Maffeiana di Verona, la “Fazioli Concert Hall”, la Sala Puccini del Conservatorio di Milano, il Teatro Olimpico di Vicenza, il Teatro Comunale di Vicenza, la Sala dei Giganti di Padova, ed ha anche tenuto una serie di recitals in Germania, Svizzera, Francia, Croazia, Slovenia, Inghilterra e nel Principato di Monaco dove ha riportato un lusinghiero e incoraggiante successo.
Recentemente si è esibita in recital solistici presso l’Auditorium Fondazione Cariplo di Milano in seno alla Maratona-Chopin promossa dall’Orchestra Verdi, al Teatro Manzoni di Milano, al Festival Mi-To Settembre Musica di Milano e Torino, per il Festival ViVer degli Amici della Musica di Verona e di Vicenza. Sue esibizioni solistiche e cameristiche sono state recentemente trasmesse da Mediaset-Iris.
Nel settembre 2011 è stata invitata per la terza volta alla Stagione Mi-To Settembre Musica di Milano e Torino nell’ambito di un ciclo di concerti dedicati a Franz Liszt presso il Teatro Filodrammatici di Milano.
Già solista con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano all’età di 15 anni, recentemente si segnalano le esecuzioni del 3° Concerto di Beethoven al Teatro Comunale di Treviso e del Concerto op. 54 di Schumann con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento.
Già giovanissima ha vinto numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali spicca senz’altro la Menzione d’Onore ottenuta a 9 anni come miglior talento del Concorso Pianistico Internazionale Carl Czerny di Praga, in occasione del quale la critica ha scritto: “Chiara Opalio è tra i pianisti, la prima a livello europeo: un riconoscimento che si aggiunge ad una carriera già lunga anche se in realtà questa bimba frequenta ancora la quinta elementare…”.
Oltre a più di 15 Primi Premi in concorsi nazionali in Italia, si aggiunge il 3° Premio ottenuto, a soli 11 anni, al Concorso Internazionale di Senigallia, il 3° Premio e Premio Speciale al Concorso Internazionale “Luciano Gante“ di Pordenone (in entrambi prima italiana classificata) ed il Primo Premio al Concorso Pianistico Internazionale “Stefano Marizza” di Trieste, presieduto dal Maestro Dario De Rosa che ha motivato il premio “per le eccellenti qualità pianistiche e musicali, di una autentica promessa del pianoforte”.
Nel 2011 Chiara ha vinto, con particolare distinzione, il 2° Premio al Concorso Internazionale Pianistico “Città di Massarosa”, dove è stata la prima italiana e la concorrente più giovane premiata, ricevendo il premio da una giuria formata da Pietro De Maria, Riccardo Risaliti, Jin Ju, Federico Rovini e Daniel Rivera.
Nel 2007 ha partecipato alle “Semaines Musicales” di Crans Montana in Francia, dove ha suonato in quartetto con E. Crambes, M. Michalakakos e H. Demarquette. Nel 2009 ha dato vita al Trio dell’Accademia di Imola, con il quale si è esibita in concerti in Italia ed effettuato registrazioni per Mediaset-Iris e dal 2010 suona in duo con il violoncellista Giovanni Gnocchi. Con questa formazione si è perfezionata con Ferenc Rados a Vienna, Andràs Schiff a Prussia Cove, il compositore Thomas Adés, il violinista Eric Höbarth, ed il Trio di Parma a Duino, e si è esibita al Teatro Alighieri di Ravenna, per Asolo Musica, Pinè Musica, Accademia Filarmonica di Bologna, Fazioli Concert Hall. Il Duo nel 2012 ha vinto il Premio “Bruno Premuda“ della Scuola Internazionale del Trio di Trieste.
Nata nel 1990 a Vittorio Veneto, Chiara Opalio ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di 3 anni e mezzo studiando a Trieste con Giulia Linussio seguendo il metodo Suzuki, e ha proseguito gli studi con il Maestro Giorgio Lovato.
Diplomatasi a soli 16 anni al Conservatorio di Trieste con lode e menzione speciale, Chiara da diversi anni studia anche violino con il Maestro Michele Lot ed ha già superato l’esame di quinto anno.
In seno all’Accademia di Imola, ha studiato anche con Piero Rattalino, Gianluca Cascioli, Jin Ju, Anna Kravtchenko ed il Trio Altenberg Wien, e ha preso parte a corsi di perfezionamento di Aldo Ciccolini, Andrea Lucchesini, Joaquin Soriano, Yang Jun, Marcello Abbado e Oleg Marshev.
Nell’aprile 2011 ha partecipato a IMS Prussia Cove, partecipando alle lezioni di Thomas Adès, David Waterman, Erich Hobarth e Andràs Schiff.
Recentemente si è perfezionata all’Accademia Chigiana di Siena con Lylia Zilberstein.
Nel settembre 2011 Chiara è risultata unica europea nei sei semifinalisti al “Clara Haskil Competition” dopo una selezione di 94 partecipanti, e nel febbraio 2012 ha vinto il 1° Premio al Concorso Internazionale “Città di Padova”, suonando il Concerto di Schumann con l’Orchestra di Padova e del Veneto.