La città di Jesolo sorge al margine nord orientale della laguna di Venezia. Il territorio jesolano si è formato in tempi recenti (ca. 4000 a.C.) grazie ai sedimenti fluviali depositati dal corso del fiume Piave e di altri corsi d’acqua vicini. Le fonti storiche ci dicono che questo luogo fu nel Medioevo un potente emporio venetico dal nome di Equilum/Giesolo, che ebbe anche la dignità episcopale dal IX al XV secolo. Le prime fonti scritte su questo centro risalgono al IX-X secolo, ed in esse Equilum viene definito di volta in volta “vicus”, “kastron”, “insula”, “castellum”. Tali definizioni, ben lungi dall’escludersi reciprocamente, testimoniano di una realtà insediativa complessa (vicus) che fu fortificata (kastron, castellum) e che morfologicamente si presentava come un’insula in un contesto verosimilmente lagunare. Grazie a recenti evidenze da remote sensing, di cui alcune elaborate tramite idonee procedure di image processing, si è stati finalmente in grado di conoscere una parte della conformazione dell’abitato con canali interni che lo intersecavano, ed in più di riconoscere, in evidenze assai nitide da foto aerea, particolari di quello che sembrerebbe essere il castellum equilense testimoniato dalle fonti antiche, evidenze che sembrerebbero disegnare in questo luogo il quadro di una piccola Venezia altomedievale.