Gli allievi di una scuola di musica hanno bisogno di suonare: per dare un senso compiuto alle tante ore di studio, per mettersi alla prova, per condividere con gli altri il piacere della musica. Questo progetto fondamentalmente nasce per rispondere a tale necessità, ma ha l’ambizione di superare l’idea di saggio o rassegna, tradizionalmente intesi. Rifacendo il verso a Messiaen e al suo Catalogue d’oiseaux, si è cercato di mettere l’accento sul repertorio, di scegliere un campo di riferimento che potesse aggregare intorno a sè il maggior numero di “attori” possibile, coinvolgendo grandi e piccini, allievi di classi diverse, formazioni disparate.
Il primo dei tre concerti è riservato ai pianisti che, per la vocazione solistica dello strumento, faticano forse più di altri a trovare occasioni esecutive. Il tema scelto è quello degli animali in musica: i nostri audaci pianisti si confronteranno con gatti, farfalle, galline…, cercando di rendere manifesti gli spunti “musico-bestiali” che i vari brani suggeriscono.