Reading musicale tratto da “La cotogna di Istanbul. Ballata per tre uomini e una donna”, di Paolo Rumiz.
“La cotogna di Istanbul” è uno spettacolo dal ritmo di ballata, fascinoso e avvolgente come una storia narrata attorno al fuoco. Racconta di Max e Maša, e del loro amore.
Max Altenberg, viennese, incontra a Sarajevo Maša Dizdareviæ, 'occhio tartaro e femori lunghi', donna selvaggia, splendida e inaccessibile. Una sera lei gli canta la canzone del frutto giallo, senza sapere che essa contiene il loro destino. Tre anni dopo Maša si ammala e proprio allora l’amore divampa. Da quel momento, all’ombra della “nera signora”, si muove un vento che muove anime e sensi, accende la musica e il verso, mescola lingue, strappa lacrime e sogni. Un’avventura che, alla fine di tutto, porta Max verso le sponde del Bosforo attraverso i luoghi di lei in un viaggio che è rito, scoperta e resurrezione.
Uno spettacolo dal ritmo di ballata, fascinoso e avvolgente come una storia narrata attorno al fuoco; le musiche che interpretano e affiancano la narrazione sono state composte nei variegati stili e modi presenti nelle aree geografiche percorse dal racconto.