La legge 135/2012 ha avviato un’importante processo di riordino amministrativo incentrato sul ridisegno delle provincie e l’istituzione delle città metropolitane. Processo che coinvolge non solo l’assetto istituzionale (l’adesione alla città metropolitana e/o ad una provincia da parte dei Consigli Comunali come prevede la legge), ma riconosce le dinamiche socio economiche di aggregazione e scomposizione territoriali, così come le nuove geografie che le utilities disegnano a partire da una più razionale offerta di servizi ai cittadini e alle imprese.
Nel corso del 2012 nell’area metropolitana di Venezia, Padova e Treviso gli attori pubblici, i comuni in primo luogo, ma anche quelli privati (le associazioni industriali, le Camere di Commercio e le società erogatrici di servizi) hanno provato a discutere e sperimentare convergenze di governance territoriale. Diventa quindi necessario mettere al centro del riordino istituzionale e della creazione della città metropolitana politiche e progettualità integrate volte al contenimento del consumo di suolo, alla rigenerazione urbana, al risparmio energetico, alla efficienza ed efficacia del sistema dei servizi della mobilità, all’equilibrio ecologico ed ambientale.
La Fondazione Venezia 2000 continua oggi il dibattito sul tema della città metropolitana di Venezia, avviato nel luglio 2009, con l’intento di accompagnare i necessari processi di aggregazione, individuandone modalità, tempi e priorità assieme ai protagonisti istituzionali e agli attori della realtà socio-economica dell’area.
Saluto di Giuliano Segre - Fondazione di Venezia
Introduce Marino Folin - Fondazione Venezia 2000
Documento di base: Francesco Sbetti - Fondazione Venezia 2000
Intervengono: Gianni Potti - Confindustria Padova, Alessandro Vardanega - Confindustria Treviso, Vincenzo Marinese - Confindustria Venezia, Fernando Zilio - Camera di Commercio di Padova, Mario Pozza - Camera di Commercio di Treviso, Giuseppe Fedalto Camera di Commercio di Venezia, Francesca Zaccariotto - Presidente Provincia di Venezia.
Concludono: Ivo Rossi - Sindaco di Padova, Giovanni Manildo - Sindaco di Treviso, Giorgio Orsoni - Sindaco di Venezia.