Gli OJM sono dal 1997 una delle band stoner/rock'n'roll più amate e conosciute d'Italia, con alle spalle una lunghissima serie di concerti sia in Italia che all'estero, e collaborazioni d'eccellenza: Paul Chain, Brant Bjork, Michael Davis, Dave Catching. Nascono come stoner rock band dalle sfumature molto personali e concretizzano il loro sound nei primi due album Extended Playing & Heavy.
Nel 2003 il loro sound vira in sonorità più rock'n'roll e garage; pubblicano lo split con gli inglesi Gorilla e 'sfornano' una album più leggero: The Light Album edito per Go down Records.
Nel 2004 cambiano formazione, collaborano con Brant Bjork incidendo il 7' I got time, e presto trovano un produttore d'eccezione: Micheal Davis dei MC5 con il quale registrano Under the Tunder. Dopo due anni passati sui palchi italiani e esteri immortalano il lungo Under the Thunder Tour in un disco live: 'Live in France', seguito da un breve tour chiamato OJM & Eeviac Rock Show. Nel 2009 cambiano nuovamente formazione e registrano 'Volcano' con alla produzione e al mixaggio Dave Catching, album che esce nel 2010 seguito da un lungo tour terminato nel 2012.
Glincolti, indigeni locali veneti, da un paio d'anni compiono scorribande musicali sul territorio nazionale.
Nati nel 2008 per divertimento dall'amicizia tra il chitarrista Alessandro Tedesco (ex OJM) e il batterista Roberts Colbertaldo, per strada raccolgono un bassista, Andrea Zardo, e un altro chitarrista, Federico 'Jek' Iacono, con l'intento di terrorizzare nuovi audioascoltatori e videoamatori.
La band si distingue fin da subito per l'assenza della parte vocale, sostituita da spezzoni strumentali carichi di espressività capaci di sostituire la stessa.
Registrano quindi nella primavera 2009 in primo album, 'Visti & Imprevisti' autoprodotto e distribuito dalla Go Down Records, caratterizzato da chitarre taglienti e riff settanteschi arricchiti dalla potente ma raffinata sezione ritmica lasciando molto spazio all'improvvisazione.
Dopo quasi 2 anni di tour e stagioni concertistiche alla fine del 2010 viene pescato il quinto elemento, Alessandro Brunetta (sassofoni,clarinetto,armonica a bocca e tastiere) detto 'Bruno', polistrumentista amante del rhythm and blues e del progressive rock capace di dare un tocco più 'nero' alla band.
All'inizio del 2012 viene registrato il secondo album intitolato semplicemente 'Glincolti' che vede la presenza di Enrico Gabrielli (Calibro 35, Mariposa, Afterhours) al flauto traverso, organo, clarinetto basso e percussioni.
Potente e versatile trio marchiato 'desert rock' che già si è fatto apprezzare in tutta Italia e all'estero dal 2005 ad oggi grazie a live intensi e granitici come pochi altri sanno fare, e che li ha visti spalla di band internazionali del calibro di Nebula, Josiah, Colour Haze, OJM, The Answer, Brant Bjork; headliner di eventi e festival rock tematici come Pietra Sonica, Rock&Doc, Sweet Leaf Music Fest, MAXIMUM FESTIVAL, e presenti in compilation sulla scena underground italiana come 'The heavy psych italian sounds' e 'Desert Sound'.
Attualmente in tour per supportare l'ultimo disco Revolution Love (per la GoDownRecords), seguito ufficiale del fortunato esordio 'Ready to burn' , a cui era seguito 'Dogs Without Plugs', riuscitissimo E.p. di 7 tracce totalmente unplugged autoprodotto e distribuito gratuitamente per in fan in free download.
Revolution Love è un disco intenso e variegato, che pur mantenendo l'amore per lo stoner kyussiano degli esordi inserisce nuovi spunti melodici di derivazione grunge e alcune ritmiche 'speedy' rubate al punk e al noise (tanto caro ai 'dogs da tempi non sospetti..), brani molto più 'underdogsiani' insomma, ma senza lasciare a bocca asciutta gli amanti del FUZZ, ancora presente a tonnellate!!
Nuovo disco e nuova line-up (alla batteria Alberto 'TREVI' Trevisan, nuovo rullo compressore), gli Underdogs sono rientrati in pista per ripartire furiosi, bruciarvi in partenza, farvi assaggiare nuova polvere!!