Dopo Bologna, Torino, Bari, Firenze è la volta di Venezia-Mestre. 'La Repubblica delle Idee' torna dall’11 al 13 ottobre con l’ultimo appuntamento del 2013: una tre-giorni dedicata a un tema politico-economico di grande attualità sintetizzato nel titolo della festa, 'Europa e euro: fuori o dentro?'.
E la scelta della città non è casuale: 'La Repubblica delle Idee' si sposta nel cuore del Nordest, dell’area del Paese che dal punto di vista economico ha meglio intercettato il vento della globalizzazione ma sta pagando oggi il prezzo più alto alla crisi; e l’area che dal punto di vista politico ha più sviluppato le ragioni dell’autonomia regionale e del federalismo, quasi una terra-ponte lanciata verso l’Europa.
La formula della festa di Repubblica - dopo il successo riportato nelle quattro edizioni precedenti - non cambia. L’ambizione è quella di portare a dibattere sul tema scelto le più note firme del giornale e un gruppo di ospiti di fama internazionale. E di riunire, attorno a una sequenza di letture, dialoghi, tavole rotonde, la community dei lettori di Repubblica, quella che con tanto entusiasmo ha preso parte e dato senso ai precedenti appuntamenti: da Bologna a Firenze, da Torino a Bari.
Si comincia a Venezia, Teatro La Fenice, nel pomeriggio di venerdì 11 ottobre con 'Il saluto alla città' di Carlo De Benedetti e Ezio Mauro, editore e direttore di Repubblica, del presidente della Regione Luca Zaia e del sindaco di Venezia Giorgio Orsoni. A seguire una lettura di Barbara Spinelli.
Sabato e domenica, 12 e 13 ottobre, la festa si sposta al Teatro Toniolo di Mestre. A parlare di Europa e euro, nelle diverse declinazioni, si alterneranno giornalisti di Repubblica e ospiti italiani e stranieri. Tra i primi, il direttore Ezio Mauro e il fondatore Eugenio Scalfari, il corrispondente da Bruxelles Andrea Bonanni e quello da New York Federico Rampini, il vicedirettore Massimo Giannini, esperti di politica e economia come Ilvo Diamanti, Lucio Caracciolo, Claudio Tito, Federico Fubini, Alberto D’Argenio.
Tra i secondi, il presidente del Consiglio Enrico Letta, il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, il direttore di Die Welt Thomas Schmid, il filosofo ed ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari, il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato, l’industriale ed ex governatore del Friuli-Venezia Giulia Riccardo Illy, il sindaco di Verona Flavio Tosi, il presidente della Confindustria Veneto Roberto Zuccato. Un posto a parte per Antonio Ramenghi, direttore della Nuova Venezia e dunque 'padrone di casa' e ospite di questa nuova avventura de 'La Repubblica delle Idee'.
Due appuntamenti rompono questo schema. 'Un giorno a Repubblica', che apre la giornata di sabato 12 ottobre, è una lezione-spettacolo condotta da Luca Fraioli che racconta con video e interviste dal vivo il giornale dietro le quinte. E 'Next', in calendario alle 21 di sabato, condotto da Riccardo Luna, presenta in una sequenza serratissima e spettacolare venti protagonisti dell’innovazione, venti 'portatori di futuro' che operano nel Nordest.
Qualche informazione di servizio. Repubblica.it e il sito de 'La Repubblica delle Idee' seguiranno la tre-giorni della festa e forniranno notizie e dirette per chi non potesse essere presente. Per chi invece vorrà prendervi parte, ricordiamo che tutti gli eventi sono gratuiti e a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti. Fanno eccezione due appuntamenti, per i quali è obbligatoria la prenotazione elettronica sul sito Repubblica.it: il 'Saluto alla città' alle 18 di venerdì 11 ottobre alla Fenice di Venezia; e il dialogo tra Enrico Letta, Ezio Mauro e Martin Schulz in programma alle 18,30 di sabato 12 ottobre al Teatro Toniolo di Mestre.
di Mauro Piccoli per la Repubblica.it
