La mostra si compone di due sezioni. La prima – per un totale di 31 pannelli (vedi dettagli e note tecniche) – si avvale di una cospicua parte di materiali (documenti, lettere, fotografie) curati da Orazio Pavignani, presidente della Sezione di Bologna e Ferrara dell’Associazione nazionale superstiti, reduci e famiglie caduti Divisione Acqui, che riguardano le vicende del nostro esercito a Cefalonia e Corfù, dal momento dell’occupazione al tragico epilogo seguito all'8 settembre del 1943, che vide mEsposizione a Miranoorire oltre 9.000 soldati italiani, consentendo così un importante inquadramento storico e geografico che aiuta a ricomporre i contorni complessivi di quei fatti. La seconda sezione dell’esposizione – per un totale di 10 pannelli – riproduce invece alcuni documenti originali (fotografie, lettere e diari) forniti da associazioni, reduci o familiari di combattenti a Cefalonia e Corfù, residenti nella provincia di Venezia, che ci consentono di ricostruire la vita quotidiana di alcuni militari veneti sull’isola ionica prima e dopo il settembre 1943.