Il 26 settembre 2012 alle ore 17.30, presso l'atrio dell'Ospedale Fatebenefratelli di Venezia, sarà inaugurata la mostra fotografica Venezia in piazza. Istantanee di una storia italiana 1866-2011. L'esposizione, già allestita lo scorso anno a Villa Hériot in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, si inserisce nelle iniziative del Festival della Citta Viva (Venezia, 28 settembre - 7 ottobre 2012), promosso dal 'patto Città consapevole'.
L’esposizione, curata dall’Archivio della Comunicazione del Comune di Venezia e dall'Iveser, è organizzata in collaborazione con la direzione sanitaria e la direzione amministrativa dell’Ospedale San Raffaele Arcangelo (Fatebenefratelli) di Venezia. La mostra propone riproduzioni d’importanti fotografie riguardanti gli avvenimenti storici salienti di Piazza San Marco, ma anche di Piazza1912, 25 aprile: inaugurazione del nuovo campanile Ferretto, tra Otto e Novecento, provenienti da prestigiosi archivi veneziani (vedi profilo). La piazza è qui rappresentata nella sua complessa e variegata destinazione d’uso, centro vitale dell’identità e dell’immaginario collettivo ma anche e più concretamente luogo dove il senso di appartenenza della comunità istituzionale e del potere mostra la propria forza ed i propri simboli. La piazza come luogo di rappresentazione religiosa, luogo di incontro e di scontro politico, ideologico e anche fisico, luogo di manifestazione e di spettacolo e palcoscenico naturale per veicolare messaggi. Ma anche la piazza che, attraverso la fotografia, diventa simbolo iconografico a testimonianza dei grandi cambiamenti che la storia ha riservato alla città, allo stesso tempo tragici e spettacolari.
Per la realizzazione della mostra sono state fornite molte immagini provenienti da numerosi archivi cittadini, pubblici e privati, tra i quali: Archivio Anpi Mestre, Archivio Graziano Arici, Archivio della Comunicazione e Archivio Centro Donna del Comune di Venezia, Archivio Cgil, Laboratorio Mestre’900, Archivio Luigi Ferrigno, Archivio IRE, Archivio Carlo Montanaro, Archivio Iveser, Fondazione Gianni Pellicani, Ufficio Stampa del Comune di Venezia.