L'esposizione nasce da una riflessione sul fil rouge che unisce Venezia alle sue Alpi e sul rapporto fra memoria, legame con la propria terra e arte. In mostra, le sculture di Augusto Murer, nativo di quei luoghi, che ha sempre ricordato la breve ma fondamentale collaborazione con Arturo Martini avvenuta proprio a Venezia, e di suo figlio Franco Murer, che studiò presso l’Accademia delle Arti di Venezia.
Accanto, le opere di Dino Buzzati: originario di Belluno e stabilitosi a Milano, quando ebbe l’occasione di rappresentare piazza Duomo, dipinse la monumentale chiesa gotica sotto le spoglie di una cattedrale di roccia dolomitica e la piazza stessa come una verde valle.