Giovedì 20 febbraio, nel vestibolo della Libreria Sansoviniana si svolge il secondo appuntamento del nuovo ciclo d’incontri dedicati alla cartografia marciana “Le Mappe del Tesoro”. Il curatore della rassegna, Piero Falchetta, tiene una conferenza intitolata: 'Nicolò Manuzzi: un veneziano alla corte del Gran Mogol'.
Nel 1651 circa un ragazzo veneziano, figlio di modesta famiglia, si imbarcava di nascosto su di una tartana in partenza per il Levante. Iniziò così (forse) la straordinaria vita di un avventuroso personaggio, Nicolò Manuzzi, il quale trascorse l'intera sua esistenza in India, dove morì verso il 1719. Egli svolse le più diverse professioni, e in particolare quella medica, con gran successo. Ma fu anche cannoniere, diplomatico, spia, mercante. L'ultima parte della vita la passò nei pressi di Madras, in una grande e lussuosa casa di sua proprietà, dedicandosi alla composizione di un'opera sterminata, la 'Storia del Mogol', libro che attraversò, al pari del suo autore, le più intricate (dis)avventure, alle quali Manuzzi dové assistere impotente dal lontano Oriente. L'incontro ricostruirà sia le vicende biografiche sia quelle, altrettanto interessanti, dell'opera, una parte della quale è conservata alla Marciana.