Molti osservatori concordano sul fatto che l'accumulo di manufatti (edifici, infrastrutture, attrezzature e dispositivi materiali) che caratterizza le città e i territori contemporanei non sia più adeguato o sufficiente a rispondere alla crescenti sfide energetiche, ambientali ed economiche che ci aspettano. È sempre più evidente la percezione che i paradigmi progettuali che hanno portato allo sviluppo e alla crescita delle città contemporanee siano giunti alla fine del proprio ciclo di vita e che, contemporaneamente e anche per queste ragioni, sia possibile riconoscere il progressivo emergere e formalizzarsi di temi e strumenti del progetto che mettono al centro il concetto stesso di futuro.
con Paola Viganò