La Venezia che Salbitani oggi ci offre è il luogo per eccellenza delle stratificazioni culturali e materiali della città, che vengono saldate tra di loro da forti simboli. Ci sono voluti più di 30 anni a questo autore per pervenire a concentrare le sue visioni in singolari tondi bianconero collegati tra di loro in un corpus visuale coerente. Non aspettatevi perciò di trovare qui un classico menù turistico di gondole, vongole e riflessi policromi sull’acqua. Quello che Salbitani costruisce lentamente è una sequenza mirata di emozioni avvolgenti nel tentativo di restituire la struttura profonda e gli invisibili abissi della città, la sua vera anima. Traspare dietro a queste immagini simboliche una Venezia mai vista prima nel pur affollato panorama di illustrazioni fotografiche che la riguardano.