Dipinti, installazioni sculture
di Margherita Mauro
È un universo singolare quello in cui Margherita Mauro ci introduce con la sua arte: una sorta di bolla in cui muoversi sospesi tra il qui e un puro Altrove, tra tempo presente e idea di eternità, in cui significante e significato si fondono colorati e sonori.
Formatasi in ambito musicale, specie con lo studio e l’esercizio del canto lirico, questa artista si è accostata negli ultimi anni alle arti pittoriche e plastiche; conservando, di tanta musica “pregressa”, una certa idea di scansione ritmica, di timbrica, di armonia e dissonanza; da neofita curiosa e autodidatta, quasi una bambina che non teme di sporcarsi le dita e di lasciarsi fluire nella pennellata, nell’atto fisico della creazione. Dai cromatismi musicali, a lei ben noti, ad un uso espressivo del colore e della disposizione nello spazio. Alterazioni, si potrebbe azzardare, di scale diatoniche e schemi artistici a favore di un’esplorazione necessaria, simile a un volo libero e senza paracadute. Interpretazione, in canto o pittura, significa questo: mettersi a disposizione generosa dell’arte senza tralasciare la propria cifra stilistica.
Nelle creazioni di Margherita Mauro si coglie infatti l’urgenza di concretizzare intuizioni che scaturiscono da qualche accesso recondito dell’animo. E affluiscono alle mani, a volte impetuose e persino inquietanti, a volte rassicuranti e serene.
Silvia Longo