Silvia Favaretto presenta il suo nuovo libro.
Può esistere un dialogo attraverso lo spazio e il tempo? Certamente sì, ogni opera poetica è una continua filiazione e germinazione di altre che riescono a coglierne il messaggio e l'eredità. In questa sua nuova opera l'autrice instaura un dialogo teso ed intenso con la poetessa argentina Alejandra Pizarnjk, nella cui opera ed esperienza esistenziale ha ritrovato una profonda consonanza emotiva e stilistica.
Silvia Favaretto, scrittrice e insegnante, vive a Venezia. Ha pubblicato i libri di poesie: “La carne del tiempo” (Artificios, Bogotà, 2002), “La tetra santità e il variopinto orrore” (Penna d’autore, Torino, 2004), “Parole d’acqua/Palabras de agua” (Ibiskos, Empoli, 2007), l’antologia personale “Entre la carne y las palabras” (Atemporia, Messico, 2008), il libro di poesie “Jardín ardiente” (Casa de poesia, Costa Rica, 2011). Per la prosa, ha pubblicato la fiaba “La farfalla Rossella” (Az. Osp. Santa Maria Degli Angeli, Pordenone, 2003), la tesi di dottorato “Escritura cicatriz” (Ca’ Foscari, Venezia, 2005) ed è stata curatrice del volume “Narrative femminili cubane tra mito e realtà” (Ca’ Foscari, Venezia, 2003).
Coordina: Lucia Guidorizzi